Il vallis

Ovvero il palo per la palizzata, presenta una semplice forma a doppia piramide quadrata con una impugnatura centrale e può essere impiegato in molti modi a seconda delle necessità dell'accampamento. L'articolo originale è stato scritto da Matthew R. Amt, ed è reperibile qui.

 Introduzione^

Il palo per la palizzata era chiamato vallis o sudes, da non confondere con i "pila muralia" o "pila castra" citati da Cesare e Tacito (quelli erano molto probabilmente delle specie di giavellotti scagliati dalle fortificazioni).

La sua reale funzione è oggetto ancora di dibattito, dal momento che non viene mostrato in alcuna opera. Avrebbe potuto formare un recinto in cima al bastione, o un "cheveux-des-fris" lungo il fronte o nei fossati (una sorta di ostacolo per gli assalitori).

disposizione "caltrop"

Se ne possono inoltre allacciare 3 per formare una barriera "caltrop" (i chiodi che si usano per bucare le ruote delle automobili), o conficcarne ad intervalli di due nel terreno per formare una barriera mobile.

Probabilmente l'uso di questo palo variava a seconda del tipo e delle esigenze che presantava la fortificazione.

Recenti sperimentazioni dimostrano che vengono estratti facilmente se conficcati in un bastione già finito, ma più probabilmente ne veniva inserita una metà nel bastione in costruzione così da permettere al suolo una volta consolidato di bloccarli. Arriverebbero così al bordo inferiore dello scudo di un difensore, e sarebbero molto più difficili per un assalitore da estrarre.

 Operativamente^

Il vallis è lungo circa 130-150 cm e può essere fatto a base quadrata (5-6 cm di lato), preferibilmente legno di quercia. Le estremità sono appuntite e la parte centrale viene ristretta per formare una sorta di "manico".

La sua lavorazione è di bassa falegnameria! Alcuni furono lavorati meglio di altri, ma la maggior parte veniva fatta rapidamente e mostrava i segni della fabbricazione. Inoltre non dovrebbero essere scartavetrati, né tanto meno oliati e verniciati.

Un legionario poteva portare uno o due pali, ma loro non facevano apparentemente parte del regolare equipaggiamento per la marcia.


 Le fonti^

 Changelog^

  • (10/09/2005) Traduzione, conversione delle unità di misura nel SI ed impaginazione della guida omonima di Matthew R. Amt, HANDBOOK FOR LEGIONARIES
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